Elenco dei premiati (su 420 concorrenti):
Menzione d’Onore – Diploma con medaglia Vittoria
- poetessa Pianigiani Rossana di Roma con ”Pensieri d’amore”
- prosatore Parnoffo Ciro di Napoli con ”Katiuscia”
Premio di Presidenza-Diploma con medaglione Battisti
- poetessa Dattola Giovanna di Reggio Calabria con “N’ Avventura”
- poeta Cardellini Giuliano di Rimini con “Una canzone”
Premio di Giuria-Diploma con medaglia Francesco Petrarca
- narratrice Mulazzi Floriana di Milano con ”Non guardare”
- poetessa Catarzi Gemma di Prato con “Per te”
- narratore Fassina Gianni di Imperia con “Mi ritorni in mente”
in classifica
i cinque Diplomi con Medaglia Battisti, dall’undicesimo al settimo posto, saranno assegnati a:
- narratrice Basilicata Maria di Caserta con “ Io muoio per lei”
- poetessa Vera di Prima di Latina con “ Canto di donna”
- narratrice Avato Maria Letizia di Roma con “ Fuori dal tempo Irene incontra Irene”
- poetessa Desiato Luisa di Caserta con “Oltre i confini dell’immenso”
- poeta Villa Augusto di Milano con “Eternamente”
Premiati dal sesto al primo posto:
- sesto classificato – voti 450, poeta Alberto Cerbone di Napoli, con” Lucio per sempre”
motivazione – Un intreccio di memorie simbologicamente articolato si eleva su un’eredità storico-musicale, in un contesto comunicativo senza età.
- quinto classificato – voti 452, poeta Giancarlo Napolitano di Torino, con “il Vento dei pensieri”
motivazione – l’autore entra in contatto con se stesso grazie al suo esprimersi individuale, offrendo poeticamente un’omologata riflessione, che conferisce al lavoro un tono temperato di Fede.
- quarto classificato – voti 460, poeta Roberto Maestrone di Torino, con “Emozioni di un clochard”
motivazione – un componimento sottilmente drammatico, etico e incisivo, espresso in chiave di volta ed esteticamente immediato.
- terzo classificato – voti 475, poeta Roberto Gennaro di Genova, con “In morte del dottor Juvenal Urbino”
motivazione – un citazionismo ben costruito, dove l’estro si allarga con sapiente equilibrio, che abbraccia e coinvolge; un elaborato dotato di particolarissimo timbro limpido ed originale.
- secondo classificato – voti 480, prosatore Lenio Vallati di Firenze, con “Pensieri e parole”
motivazione – l’autore ha trattato abbondantemente il repertorio di Lucio Battisti, infarinando la prosa di citazioni personali. La giuria trova il lavoro istintivo e spontaneo, candido ed ingenuo, un ottimo equilibrio tra mente cuore ed anima.
- primo classificato – voti 500, prosatore Riccardo Fedeli di Pisa, con “Per Lucio, magari fosse Battisti”
motivazione – un ideografico in ideografie, chiama flash evocativi ben muscolati ed eleganti, che invitano il lettore a sentirsi partecipe. Cromaticamente intensa e limpidamente proiettata, la prosa è prorompente e ricca di valore.